Nella festa di Ognissanti i bambini e i ragazzi hanno partecipato alla processione di ingresso portando con sé un’immagine del loro santo preferito per testimoniare la vicinanza a questi amici di Dio. I santini hanno così arricchito l’installazione dell’ottobre missionario mostrando la costellazione costituita da tutti coloro che hanno risposto “eccomi” alla chiamata di Dio: i santi sono dei riferimenti per tutti e ci ricordano che siamo fatti per ospitare l’Amore di Dio e riflettere la bellezza della sua Carità nel mondo di oggi. Dono Domenico ha invitato i fedeli a puntare lo sguardo “Verso l’alto” citando più volte Piergiorgio Frassati e Carlo Acutis, canonizzati di recente e sottolineando l’universale vocazione alla santità. Ognuno, infatti, deve tirar fuori il meglio di sé riconoscendo di non poter trovare pace fino a quando non riconosce il bisogno di Dio, come scriveva S. Agostino nella sue Confessioni: “Ci hai fatti per Te e il nostro cuore non trova pace fino a quando non riposa in Te”. Nell’omelia il Parroco ha voluto anche testimoniare la santità presente nelle famiglie di oggi ovunque vi sia una coppia che continua ad amarsi e a perdonarsi, ovunque un giovane cerchi di non seguire la cultura dello sballo e della fuga, ovunque si affronti una malattia invocando la grazia del Signore. Tutti abbiamo la possibilità di lasciar agire lo Spirito Santo e così restituire al mondo la Speranza.