PER RICORDARE IL FESTEGGIATO

PER RICORDARE IL FESTEGGIATO

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Una serata diversa e piena di sorrisi quella vissuta a S. Maria domenica 17 visto che si sono esibiti per primi i bambini del catechismo cantando la nascita della Gioia che prende forma nel grembo di Maria e si mostra, per la prima volta, a Betlemme. La Gioia ha un nome ed è Gesù, quel Gesù che è stato cantato e danzato dai bambini e invocato poi attraverso filastrocche e poesie. Anche i ragazzi delle Medie hanno realizzato un significato video sulla pace in cui le loro stesse voci hanno guidato una riflessione sul rispetto, la comunione delle differenze, la lotta alle ingiustizie per lavorare insieme e “dare una possibilità alla pace”. Le immagini e le musiche di sottofondo del video hanno aiutato, anche i numerosi genitori presenti, a meditare sull’urgente bisogno di operatori di pace a partire dalle relazioni quotidiane. E cosa dire dell’inno ACR rappresentato in modo “esplosivo”? I giovanissimi con i piccoli hanno cantato e rappresentato il tutto con gioia e fantasia cantando le parole: “Coltiva i tuoi talenti e segui insieme a noi Gesù. Con occhi e passi attenti: la Tua impronta il segno lascerà! …La mia casa sei Tu!”. Una vera esplosione di vita che ha lasciato spazio anche ad una lettera preparata da un Giovanissimo AC che ha ricordato l’esperienza della GMG a Lisbona chiedendo una preghiera per la pace per tutti i giovani in zone di conflitto. Per concludere, non poteva mancare il canto “Astro del Ciel” cantato da tutti a cui è seguito il brano “Tu scendi dalle stelle” eseguito, a luci spente, con la fisarmonica di Don Domenico. Dopo la preghiera e la benedizione c’è stata anche la visita a sorpresa di Babbo Natale con le caramelle per tutti i bambini e ragazzi. Una serata per preparare il cuore al Natale ormai vicino, quel Natale che non potrebbe darci nulla se non aprissimo il cuore al festeggiato: Gesù che viene a nascere…in noi.

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