VASTO – Una piacevole mattinata quella dell’11 novembre per i ragazzi della IV F e V F del Liceo Linguistico “Pantini-Pudente” che, accompagnati da alcuni docenti, si sono recati a visitare le chiese del Centro storico. Non poteva mancare la visita alla Concattedrale di San Giuseppe, ai locali sotterranei della Madonna del Carmine e alla nostra chiesa di Santa Maria Maggiore. Questa volta gli stessi ragazzi hanno fatto da guida ai loro coetanei e, preparati sull’architettura e sulle opere d’arte dalla prof.ssa Lina Di Biase, hanno saputo far apprezzare il carico di bellezza custodito da secoli nella nostra chiesa. Molto apprezzato è stato il motivo floreale ripetuto in tutta la navata e in particolare sulla cupola che, come ha precisato don Domenico, è richiamo forte al simbolo del Giardino biblico dell’Eden e della Risurrezione. Quel giardino chiuso dal peccato è riaperto dalla Grazia della Redenzione, che si mostra nei segni della Parola e dell’Eucaristia custoditi nel presbiterio tempestato di stucchi floreali. La formula della visita guidata dai ragazzi ha sollecitato sia il parroco che il seminarista Matteo a provocarli sulle motivazioni di fondo legate alle opere: “Cosa dice a te quest’opera? Come ti unisce alla vita del passato fatta di volti e di storie di persone che in questo luogo hanno pregato?”. Non si è trattata dunque di una semplice lezione di arte ma di una occasione per mettersi in dialogo con gli artisti che hanno nutrito la religiosità del nostro popolo.  In un mondo in cui fa notizia solo il brutto e il falso ci piace consegnare ai lettori qualcosa di bello realizzato dagli stessi ragazzi. Il bello e l’autentico possono ricominciare a fare notizia.