Domenica 19 ottobre la Giornata Missionaria Mondiale a S. Maria Maggiore è stata arricchita dai colori, dai suoni, dai profumi e dai racconti di tutti i Continenti: alla processione di ingresso, infatti, le suore indiane della Parrocchia hanno voluto dare il loro saluto attraverso un canto e un rituale di accoglienza nella lingua Tamil, ripetuto da Don Domenico in segno di benedizione e come invito alla preghiera. Ad arricchire il corteo vi erano le cinque candele dei colori dei Continenti portate da alcuni rappresentanti dei gruppi della Parrocchia con le Giovanissime di AC vestite con il Sari indiano. La celebrazione poi ha offerto anche l’omelia sotto forma di intervista fatta dal Parroco a Don Antonio Pooda, originario del Burkina Faso, che ha voluto incoraggiare l’approfondimento del potenziale di grazia della fede, accogliendo anche la ricchezza che proviene dall’incontro con gli altri: “quando si incontra un africano credente ti accorgi ad esempio che nelle tribolazioni non smette mai di testimoniare la gioia”.
Alla dossologia i bambini hanno espresso la loro adorazione con un altro rito della cultura orientale, spargendo petali di fiori davanti al Santissimo e elevando dei lumi accompagnati dal canto tamil. Il clima di famiglia si è respirato anche grazie al fatto che la data del 19 ottobre coincideva con l’arrivo delle suore a S. Maria Maggiore quaranta anni fa e con la celebrazione di un 25° anniversario di matrimonio di una catechista della Parrocchia.
La S. Messa è stata vissuta insomma con tanta partecipazione e curiosità e ha mostrato quella luce divina, segno dell’incontro tra i Popoli che, nella Chiesa Cattolica, prende il nome di Comunione nelle differenze…speranza tra le genti.





























