VASTO – Nel primo giorno di catechismo ci si è ritrovati in Chiesa tutti insieme, bambini, ragazzi e genitori per riflettere sull’itinerario da vivere sotto la guida del Parroco e delle Catechiste. Don Domenico ha voluto ricordare la centralità della persona di Gesù Risorto che è il vero protagonista del cammino se gli si da – ovviamente – il permesso di tracciare il sentiero: “Ognuno di noi deve decidere se Gesù sia necessario alla propria vita oppure no, se costruire una storia d’amore con lui oppure farne a meno”. Nel pomeriggio sono state presentate le catechiste in riferimento ai vari gruppi, e tutti sono stati invitati a pregare per loro invocando lo Spirito Santo. A seguire, piccoli e grandi, sono stati invitati a fare esperienza di un momento di adorazione attraverso il canto, il silenzio e la consegna di una preghiera personale scritta su un cuoricino poi affisso su un cartoncino colorato. L’obiettivo di questo primo incontro era quello di ricordare che al catechismo non si viene perché “obbligati” o “per ottenere un sacramento”, ma per imparare a conoscere il Signore, sorgente di ogni bene, e per instaurare un rapporto di amicizia con Lui che non può prescindere dalla preghiera. In Parrocchia si viene per incontrare Gesù ed imparare a lodarlo e a servirlo: Egli è presente nella Sua Chiesa e specialmente nell’Eucaristia che è cibo per i fedeli che vogliono crescere nell’amore, quell’amore che va riversato verso i fratelli.