Sabato 14 ottobre 2023: perché andare proprio ad Atri all’inizio dell’anno catechistico? Per conoscere un luogo carico di bellezza ed eleganza ed innamorarci sempre più del bello…sperando di educare il cuore alla custodia del bene culturale e spirituale ricevuto dai nostri padri. Potremmo rispondere così a chi, forse, non ha ancora scoperto i tesori nascosti del nostro Abruzzo di cui fa parte questa cittadina che, tra l’altro, ha coniato una delle più antiche monete italiche e che diede origini alle famiglie degli imperatori romani Adriano e Traiano. Il nostro gruppo ha così iniziato la visita con il Duomo dedicato a Maria SS. Assunta, sotto la guida del parroco don Giuseppe che, dopo aver presentato la storia del luogo di culto, ha aiutato a decifrare il ciclo di affreschi di Andrea De Litio dedicato alla storia di Gesù e di Maria. I bambini e i ragazzi sono stati interpellati nel riconoscere le scene evangeliche riscoprendo i numerosi simboli cristiani. Dopo la merenda, il gruppo sotto lo sguardo vigile dei genitori e dalle catechiste, ha raggiunto il convento di S. Chiara ricevendo la testimonianza della Madre Badessa che, non solo ha raccontato la vita della Comunità, ma ha anche risposto alle domande e curiosita’ dei bambini. Don Domenico ha ricordato a tutti che la vita di quelle consacrate è un monito alla sobrietà per evitare gli sprechi che arrecano danni all’uomo e a Madre Terra. La vita delle claustrali ci rimandano alle radici degli alberi che non si vedono ma che nutrono e sostengono il tutto.

La visita poi al Belvedere con le sculture contemporanee, gli acquisti, la scoperta dei suggestivi quartieri e un gioco al fazzoletto hanno concluso la giornata davvero ricca di scoperte. Ci siamo insomma lasciati sorprendere dalla bellezza che accende in noi la voglia di contribuire a fare qualcosa di bello della nostra vita.