La città di Vasto celebra la festa del suo santo patrono,San Michele Arcangelo. L’arcivescovo Bruno Forte ha presieduto la messa nella chiesa di Santa Maria Maggiore insieme ai sacerdoti della città. Ad accogliere padre Bruno le parole di Don Domenico Spagnoli, che ha anche presentato i giovani della parrocchia che durante la celebrazione hanno ricevuto il sacramento della Confermazione. Monsignor Forte nella sua omelia si è rivolto ai cittadini, alle autorità civili e militari presenti in chiesa, con un messaggio imperniato su tre parole chiave: sogno, lotta e fede. “Sappiate avere un sogno grande, che si estende ad abbracciare gli altri, tutto il vostro popolo”, ha detto l’arcivescovo.Ha aggiunto: “Chi non è capace di sognare non è capace di costruire un mondo migliore. Chi si arrende è già sconfitto dalla vita”. In un altro passaggio l’arcivescovo ha sottolineato come “le parole di Dio non ci nascondono che ogni amore esige un prezzo. Chi ama si impegna fino in fondo“. Ha spronato tutti “a non essere rinunciatari, a non pensare che le cose vadano per conto loro. Per questo vi esorto a lottare nella vostra vita”. Per concludere ha esortato tutti ad avere “una fede che diventa profonda speranza“.Prima di congedarsi dai fedeli monsignor Forte ha ricordato il suo prossimo impegno come segretario speciale del Sinodo sulla famiglia. Un periodo intenso per lui che lo porterà già domani ad essere assente alla processione di San Michele per le vie della città. Al suo posto ci sarà monsignor Camillo Cibotti, vescovo di Isernia, per lungo tempo suo vicario generale a Chieti-Vasto. Domani, mercoledì 30 settembre, alle 18 ci sarà la celebrazione della messa a Santa Maria Maggiore, seguita dalla processione che riporterà la statua di San Michele nella sua chiesa.
di Redazione Zonalocale.it (redazione@zonalocale.it)