Lunedì 5 maggio la Parrocchia ha curato un pellegrinaggio a S. Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo alla luce del grande tema del Giubileo “Pellegrini di Speranza”. Di speranza infatti si è parlato ripercorrendo la vita di Padre Pio che non va considerato solo per i doni mistici che ha avuto (visioni, stigmate, miracoli) ma soprattutto per il suo amore-obbedienza alla Chiesa e per la ferma volontà di santificare i fedeli attraverso i sacramenti e la preghiera. Una speranza, dunque, per tutti gli uomini di buona volontà che si aprono ai doni di Dio con fiducia e pazienza. Don Domenico ha avuto anche la possibilità di presiedere la S. Messa nella Chiesa della Madonna delle Grazie alla presenza di numerosi fedeli, ricordando nell’omelia che occorre imparare dagli Apostoli e da S. Pio a non rispondere al male con il male, spezzando la catena dell’odio con la mitezza e la preghiera. Anche il Vangelo del giorno spingeva a riflettere su una “curiosità inutile” delle folle verso Gesu’, che non porta frutto fino a quando non si leggono i segni di Dio come “pro-vocazione” personale. Nel pomeriggio la visita alla Basilica celeste della Grotta dell’Arcangelo Michele ha offerto a tutti la possibilità di vivere un momento di adorazione davanti al SS. Sacramento e la riscoperta della storia del culto a Colui che è anche patrono della nostra Città. Durante il viaggio in autobus non sono mancati momenti di preghiera e di condivisione insieme ai numerosi canti eseguiti in allegria. Si torna spesso in questi luoghi, ma ogni volta ci si arricchisce…insomma, fa sempre bene.
FA SEMPRE BENE
2025-05-06