Il Triduo è stato inaugurato anche a S. Maria Maggiore con la forte e commovente celebrazione della Coena Domini in cui oltre ad essere presentati gli olii, benedetti al mattino dall’Arcivescovo nella Messa Crismale, il Parroco ha ricordato come l’Eucaristia nasca lo stesso giorno del Sacerdozio. “L’Eucaristia è fragile, è divorata ed è un cibo inutile-prezioso come lo stesso prete: il Signore ama servirsi di strumenti deboli perché si possa cogliere ancor di più la Sua azione…così come il cibo dell’anima che per tanti è inutile – ossia senza un utile – è ancora più urgente per non perdere la nostra umanità. In tutto questo la vita del sacerdote è riflesso dell’Eucaristia e dono sempre più da invocare”. Dopo l’omelia vi è stata la Lavanda dei piedi fatta a dodici Giovanissimi di AC, a significare lo sforzo che la Parrocchia cerca di portare avanti al servizio dell’educazione e dell’accompagnamento dei giovani. Gli stessi ragazzi hanno poi curato l’Adorazione serale dinanzi all’altare della reposizione con un testo ricco di citazioni bibliche e di riferimenti alla vita di Suor Clare Crockett di cui si è aperto il processo di Beatificazione. Qui di seguito riportiamo alcune sue parole:

“Tutto mi sembra poco: la mancanza di riposo, il digiuno, il caldo, il dover dare retta alla gente…Tutto ciò che può costare mi riempie di gioia, perché mi fa stare vicino al Signore…Sono rimasta a lungo davanti alla croce chiedendo la grazia di mai, mai dimenticare tutto ciò che il Signore e la Madonna hanno sofferto per me”